Il Plart (plastica e arte) è un museo che raccoglie la collezione di prodotti storici di Maria Pia Incutti, fa ricerca sul restauro degli oggetti di plastica e propone mostre di arte e di design. Il progetto architettonico è ispirato ai principi della Bioclimatica applicata ai luoghi di lavoro, realizza una serie di Giardini Impossibili nel museo, mitiga lo stress della luce artificiale con la massima evidenza della ridotta luce naturale e, soprattutto, con un sistema di Luce Biodinamica mutevole.
Un giardino è sempre un elemento di rilevante performance psicologica e ambientale. Quando è posto in una condizione limite di funzionalità vegetale, oppure in un luogo dove convenzionalmente non lo si ritrova, diventa un sogno realizzato: un “giardino impossibile”.
Il Plart è concentrato attorno ad un “particolare giardino” interno, generatore di energie psico-fisiche: il Fico piantato sotto la volta, alimentato da una sofisticata tecnologia colturale, che riproduce una storica condizione del sito archeologico di Baia e usa la eccellente capacità adattiva, e di simbiosi con le costruzioni edilizie, tipiche della specie Ficus.